“Quello che mi interessa non è sapere se c’è vita dopo la morte, ma se c’è vita prima”. (Jerome Liss)


Per aprire la mia presentazione ho scelto di citare la frase di uno dei miei generosi maestri: Jerome Liss, caposcuola della Biosistemica, primo metodo di lavoro con cui con cautela e umiltà mi sono affacciata al lavoro di psicoterapeuta. Tanti altri maestri e insegnamenti dopo, posso ancora affermare che questa frase ha valore per me sia nella vita privata sia nella professione. E’ un privilegio acompagnare tutte le coraggiose persone che intraprendono la ricerca di sé, mettendosi in discussione per trovare via via un nuovo centro da cui ripartire.

Sono psicologa, psicoterapeuta, insegnante di Pratica Bioenergetica in gruppo; formatrice e supervisore. Sono anche una persona altamente sensibile e di alta sensibilità mi occupo. Porto anche questa caratteristica nel mio personale modo di stare in seduta con i miei pazienti. In questo sito c’è uno spazio in cui parlo di questo specifico tratto caratteriale e di come l’approccio di lavoro psicoterapeutico psicocorporeo sia particolarmente efficace, soprattutto su con questo particolare tratto.

Dopo la laurea nel 2003 e la successiva specializzazione, intraprendo tre anni dopo la libera professione.

Il mio modo di lavorare mette al centro del percorso la persona nella sua unicità. Il presupposto è che lei sola sia portatrice della sua verità e che negli stessi problemi che porta, cause di dolori e/o limitazioni, sia presente la risposta per affrontarli e risolverli. Il mio ruolo è creare le condizioni nella relazione che la aiutino a ritrovare la sua naturale propensione allo star bene e la sua spontanea capacità di regolarsi e regolare la sua vita nella maniera più adeguata al suo vero "essere".

Dopo esser diventata mamma, ho privilegiato il mio sentire più profondo, e ho coltivato nella mia vita il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia. La libera professione al di fuori da strutture terze è stata una scelta, sofferta e non sempre facile, ma ho avuto la fortuna di poterla perseguire costantemente. E' il mantenimento di questo equilibrio tra lavoro e vita privata che crea un terreno fertile perché possa portare nella seduta una sincera accoglienza e una grande attenzione e presenza.


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